domenica 12 ottobre 2008

VIDELA

Qualcuno questo nome lo ricorda ancora.
E' un generale golpista che a metà degli anni settanta comandò una dittatura militare in Argentina.

In quegli anni mentre in quel paese i campionti del mondo di calcio coprivano quello che realmente stava succedendo, scomparvero migliaia di giovani argentini, contrari al regime.

Non si videro i campi di concentramento negli stadi come qualche tempo prima nel Cile di Pinochet. Lì i giornalisti poterono vedere i detenuti, fotografare, fare qualche domanda.

Si seppe poi che gli scomparsi venivano drogati, fatti salire su aerei e da lì gettati in mare.

Ci vollero anni perchè le loro madri, le coraggiose madri di Plaza de Majo, riuscissero ad imporre ai media mondiali la divulgazione della notizia della scomparsa dei loro figli.

Il mondo fu costretto a prendere atto dei desaparecidos.

In questi giorni la fragile democrazia di quel paese è riuscita a far mettere in prigione per crimini contro l'umanità il vecchio generale Videla.

Fonte: Televideo Rai

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