martedì 28 ottobre 2008

DA STOCCOLMA A CARDIFF

In Italia si sono mobilitati in tanti per R. Saviano. Poco visibili le istituzioni, più presenti ed attivi alcuni quotidiani e gruppi di iniziativa civile.

Il modello più seguito è quello della lettura in pubblico di passi del suo libro ‘Gomorra’.
Sabato scorso a Napoli si sono alternati nella lettura attori, registi, intellettuali, il direttore del quotidiano ‘Il mattino’, il presidente dell’unione degli industriali della città e il presidente dell’ordine dei giornalisti campani.

Una sorta di rito civile durato alcune ore.

La notizia nuova però viene dalla lontana Svezia:

La giuria del premio Nobel per la letteratura lo ha invitato a tenere un discorso all’Accademia di Svezia a Stoccolma.

La data non è stata ancora fissata. Il tema dell’intervento del giovane scrittore italiano è

La libertà di espressione e la violenza senza legge.’

Dopo la calda accoglienza alla fiera del libro di Francoforte giunge così a Saviano un secondo riconoscimento internazionale.

Una solidarietà alta e solenne che segna in modo netto il divario di iniziativa tra le nostre istituzioni e quelle di altri paesi.

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Un giorno fui chiamata a rapporto a rapporto dal mio professore:
“Laura, ma cosa devo fare con te?”

Spaventata, azzardai una piccola protesta: “Ma che c’è Prof.? Cosa ho combinato? Ho sbagliato
qualche calcolo?”


“Niente di tutto questo” sorrise lui mesto “E’ che vai troppo veloce..”

Con un sospiro cominciò a scorrere l’elenco dei miei ultimi lavori.

“Tu sei troppo brava, Laura, e questo è un problema! Tra sei mesi si riunisce il consiglio di facoltà per decidere la nomina del nuovo associato alla cattedra….. Il posto tocca a Giovanni …. Sta in lista d’attesa da un sacco di tempo! Ora, se tu ti presenti con tutti questi lavori, mi metti in imbarazzo.. perchè a te non ti possiamo scegliere, sei troppo giovane…”

“E allora?”

“E allora devi rallentare! Prenditi una vacanza, stattene buona per un po’!...... Sei così giovane. Puoi aspettare!”

Mi guardai attorno. Spedii una mail a un’università inglese che aveva bandito un concorso per un posto da ricercatore nella mia materia.

Nel giro di 24 ore ricevetti una convocazione….. esaminarono il mio curriculum…. mi intervistarono per un paio di ore…… e mi chiesero di attendere. Un quarto d’ora dopo si presentò il Decano della facoltà con il contratto di assunzione.

Mi chiamo Laura G. Ho trent’anni. Insegno all’università di Cardiff.

Fonte: L’Unità del 25 X 2008

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