mercoledì 22 ottobre 2008

L' ESEMPIO

«...Ai giovani direi: pensate alla politica che è un pezzo decisivo nella vita delle persone, ma non è tutto. Allora pensate anche ad altro, e soprattutto pensate agli altri. Pensare agli altri è già una prospettiva di vita».

Quella qui sopra riportata è una delle tante citazioni di Vittorio Foa, che si trovano nei media che ne ricordano la figura e l’opera.

Per un sito come questo che, senza la prospettiva di un lettore giovane non potrebbe continuare a vivere, la frase del vecchio antifascista prima e sindacalista poi sembra quella più adatta ad onorarne la memoria.

Molti giornali hanno ricordato la capacità di questo signore, che in età largamente avanzata, sapeva affascinare ancora i giovani, suscitarne l’interesse, stimolarne la curiosità e la voglia di capire.

Nella sua autobiografia si scopre che finì nelle carceri fasciste per aver scritto due articoli sui poteri economici del tempo. Aveva 25 anni.

Vi rimase a lungo tra quelle mura e da là dentro seppe capire il suo tempo: la guerra coloniale fascista in Etiopia, le leggi razziali, la guerra.

La sua giovinezza fu segnata dall’esperienza della detenzione e le lettere dal carcere, ne poteva scrivere una ogni quindici giorni, ne testimoniano la capacità di non abbandonare il proprio impegno, di restare coerente con se stesso e con le proprie idee, pur in condizioni di vita che non lasciavano spazio a molte speranze.

Dopo il carcere vennero la guerra di resistenza, l’assemblea costituente, il lavoro politico e sindacale.
Il tutto condotto con la stessa determinazione ed ottimismo della volontà che gli avevano consentito di resistere alla prigionia.

Da tante parti viene ricordata una delle sue lezioni: quella di educare al senso di responsabilità restando sempre se stessi.

Lui che fedele a se stesso seppe sempre rimanere venendo a costituire per tutti gli altri un esempio da tentare di imitare.

L’auspicio è che le migliaia di giovani adolescenti ed universitari, che in questi giorni stanno protestando contro i tagli alla scuola pubblica, sappiano impadronirsi di questo esempio.
Sappiano riconoscerne l’importanza in un momento in cui la prospettiva del loro futuro si sta incupendo

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