lunedì 20 ottobre 2008

6604 13864 840

Venerdì 17 ottobre altri 8 lavoratori morti, di cui 6 operai, sdegno unanime di tutti, e poi domani si ricomincia come nulla fosse.

Adesso ci rifileranno i soliti discorsetti, manca la cultura della sicurezza sul lavoro, mancano i controlli, manca la formazione, ma nessuno che a livello politico e sindacale , faccia qualcosa di concreto per fermare queste stragi.

Oggi mi è capitato di leggere l'intervento del Presidente del Senato Renato Schifani a Cernobbio, davanti alla Coldiretti, riportato in una nota dell'Agenzia Stampa ASCA, da titolo "MORTI BIANCHE: SCHIFANI, VERIFICARE CONTROLLI ED EDUCARE CLASSE OPERAIA ", che dice:

"che le leggi ci sono....occorre verificare la qualita' e l'intensita' dei controlli e fare in modo che la stessa classe operaia venga formata ed educata al rispetto delle regole"

Vorrei dirle, che non è solo la classe operaia che deve essere educata e formata al rispetto delle regole, ma anche la classe imprenditoriale........


Sembra quasi che la colpa delle morti sul lavoro sia da imputare ai soli operai, quando tutti sanno benissimo che i primi a non rispettare le regole solo gli imprenditori………..

Questo suo intervento mi ha stupito, per non dire indignato.

Sono mesi che mi domando cosa deve ancora succedere, perchè si facciano fatti, e si smetta di fare solo parole. Cosa?

Perchè davvero non mi riesce di comprenderlo.
Se guardiamo i dati Inail, negli ultimi 5 anni, cioè

dal 2003 al 2007 compreso, sono morti ben 6604 lavoratori.

Se poi facciamo il raffronto agli ultimi 10 anni, cioè

dal 1998 al 2007 compreso, i lavoratori morti sono ben 13864.

Per l'anno in corso, siamo a 840 morti. Sono numeri da bollettino di guerra!!!

In un paese civile, non ci possono essere tutti questi morti sul lavoro.

E' una vergogna!!! Quello che si sta facendo per la sicurezza nei luoghi di lavoro è troppo poco.

E' l'ora di finirla con le parole, vogliamo i fatti!!!

E quando dico fatti, intendo cose molto chiare:

sblocco assunzione tecnici della prevenzione dell'Asl

insegnamento sicurezza nei luoghi di lavoro fin dalle scuole elementari

carcere per gli imprenditori responsabili di infortuni gravi o mortali, dato che non c'è ne finisce uno di loro in galera.

E' così difficile da capire?

Franca Rame dal suo blog www.francarame.it

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