venerdì 11 aprile 2008

PER CHI VUOL CAMBIARE I LIBRI DI STORIA

Otto vivono in varie città tedesche, uno in Australia. Hanno un’età che va tra gli 83 e gli 88 anni.
Sono con molta probabilità placidi pensionati che si godono la vecchiaia.

Purtroppo la tranquillità di questi signori sembra destinata a finire dopo che ieri la Regione Toscana ha firmato il decreto con cui si costituisce parte civile contro di loro, in un processo che si celebrerà presso il tribunale militare di La Spezia.

I nove vecchietti, negli anni della seconda guerra mondiale, portavano la divisa della sedicesima Divisione Granatieri Corazzata e del sedicesimo Reparto Ricognitori Corazzati delle SS. I militari di queste unità, nell’estate del 1944, furono autori di gravi delitti in Toscana, tra cui il massacro di Sant’ Anna.

Secondo l’accusa, i nove uomini furono corresponsabili di numerosi eccidi avvenuti in provincia di Massa Carrara tra il 19 e il 27 agosto 1944, in varie località, per noi sconosciute quali Bardine San Terenzo, San Terenzo Monti, Tendolo, Valla, Gragnola, Monzone, Equi Terme, Tenerano, Gallogna, Viano, Cecina, Vezzanello, Corsano, Guadine, Vinca.

L’accusa recita ”concorso in violenza con omicidio contro privati nemici”.

Costituendosi parte civile a distanza di tanti anni, la Regione Toscana intende ribadire che certi crimini non possono mai cadere in prescrizione, e questo non per dare sfogo a sentimenti di vendetta, ma perchè la giustizia è una condizione necessaria della memoria, è un modo per fissare una volta per tutte nella memoria quello che è successo perchè non si debba più ripetere.
Fonte: La Nazione di Firenze del 10.4.08

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