martedì 22 aprile 2008

CONTRO IL CAROVITA

Si era già parlato di carovita qui sotto in data 7.4.08 con il titolo pane a 1 Euro, segnalando l’accordo raggiunto a Milano.

Su questo modello, sempre ispirato dal Centro Formazione e Ricerca don Milani, si sono mosse la regione Emilia Romagna e la regione Marche.

Nel primo caso l’assessore regionale, due settimane fa, ha fatto un accordo con la grande distribuzione Coop e Conad per calmierare il prezzo a 1 Euro a Kg.(costo medio da 3.45 a 4.94) con il risultato di incassare la rivolta dei panificatori bolognesi che si sono rivolti all’Antitrust sentendosi messi fuorigioco.

Nelle Marche la Regione ha proceduto in modo diverso coinvolgendo le associazioni di categoria ma con analoghi risultati in termini di proteste.

E’ di ieri la notizia che a Bologna si sono fatti dei passi in avanti grazie all’assessore del Comune Santandrea che ha prima fatto un accordo con due forni della città per offrire il pane ad 1 E a Kg. e poi ha fatto annunciare con una nota un “progetto di produzione e distribuzione nei negozi … di una tipologia di pane” a prezzo calmierato.

Pur con notevoli e comprensibili difficoltà, la protesta dei panificatori non è ancora rientrata, si va avanti, a livello amministrativo, nella direzione di ideare misure che consentano di affrontare il carovita galoppante.

Interessante notare come l’azione dell’assessore Santandrea sia stata sorretta non solo dal Centro don Milani, ma anche dalla Caritas e dalla Cgil presenti alla conferenza stampa di annuncio del provvedimento.

Ancora una volta quindi le associazioni si sono rivelate la forza trainante di una faticosa azione politico-amministrativa di sostegno economico alle fasce più deboli della popolazione.
dal Resto del Carlino del 21.4. e dei giorni precedenti

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