martedì 23 dicembre 2008

SENZA PAROLE

Quello di oggi è l'ultimo post del blog 2008 del Centro Mori.

Questo diario quotidiano, iniziato in Gennaio ha avuto in quest'anno che va a chiudersi vicende alterne: momenti di visite frequenti si sono alternati ad altri in cui il numero di letture era decisamente più basso.

Si apre quindi una fase di riflessione e di valutazione sul se ed eventualmente sul come continuare questa esperienza nel 2009.

L'ultimo contributo riguarda la vicenda dei martiri di Blessaglia e dell'articolo apparso sulle pagine locali del Gazzettino il 19 u.s.

Vi si legge che il parroco del paese ha fatto un intervento dal pulpito della chiesa per esprimere il suo dissenso dalla manifestazione del ricordo.

Poi ancora nel bollettino parrochhiale ha scritto:"Nella Santa Messa di Domenica sera ricorderemo in particolare l'ex-presidente della Carinzia Jorg Haider, deceduto recentemente" richiamando due righe più in sotto la sua disapprovazione per la cerimonia di commemorazione di dieci giovani partigiani impiccati dai nazifascisti nel Portogruarese 64 anni fa.

Si resta senza parole

Viene da chiedersi se viviamo ancora nel posto dove siamo nati o se per caso non stiamo sognando.

Poi subentra la volontà di sforzarsi a ragionare.

Può essere che il parroco abbia esagerato, può anche essere che il Gazzettino abbia, magari involontariamente, enfatizzato qualche momento di stizza del prelato.

Poi però si fanno strada nella mente dei ricordi:

- vecchie letture di articoli che parlano di libri negazionisti, scritti da storici, editi in Germania anni fa.

- un dibattito nazionale che ha portato alla luce violenze dei partigiani messe sullo stesso piano, più o meno in buona fede, di quelle della sponda avversa, evitando di inquadrarle nel progetto sociale e politico e nella loro relatività rispetto a quello che di positivo la lotta di liberazione ha prodotto.

- il risultato delle recenti elezioni in Austria, a due passi da qua, in cui l'uomo politico Haider, era risultato di fatto il trionfatore, avendo riscosso consensi in grado di influenzare gli equilibri nazionali.

- il fatto che ai suoi funerali avessero partecipato le regioni Friuli Venezia Giulia ed il Veneto con il loro gonfaloni, come pure il Comune di Jesolo con il suo stendardo.

Ricordi questi che creano un quadro di un territorio in cui paiono esser presenti, vivi e attivi sentimenti, per usare un aggettivo prudente, profondamente conservatori.

Ma la partecipazione alla cerimonia funebre di Klagenfurt di due tra le regioni più ricche del paese assume anche altri significati come per esempio
l'auspicio che anche qui emerga una figura politica al contempo moderna, nello stile di vita, e preoccupantemente antica nel modello di società che immagina e costruisce.

L'episodio di Pramaggiore può essere inserito in questo contesto.

Ecco allora un motivo in più per preoccuparsi e reagire.

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