martedì 16 dicembre 2008

FUORIPORTA

Confindustria parla oggi di 600.000 posti di lavoro che saranno permanentemente persi nel paese a causa della crisi economica.

Il governatore della Banca d'Italia dice che ci vuole un piano B per l'Italia per impedire che la crisi diventi un disastro.
Evita, garbatamente, di aggiungere che in Inghilterra, Francia e Germania si è già avanti su questa strada.

Dare un occhio al di là del confine ogni tanto fa bene. Aiuta a comprendere meglio una realtà che l'astuta orchestrazione dei media talvolta impedisce di vedere con chiarezza.

Se quindi Sarkozy, leader della destra francese, va da Brown, leader laburista inglese, per capire bene le misure da lui approntate per arginare i problemi dell'economia (azione che in poche settimane ha portato la sua popolarità di nuovo al top e sopra il livello del leader conservatore), dall'altra parte la leader cristiano-democratica tedesca sta già predisponendo ulteriori interventi.

Tutte azioni ispirate non ad un economia di mercato liberista, ma ad un'azione stabilizzatrice dello stato in un quadro economico devastato da anni di liberismo sfrenato.

Aiuti quindi alle fasce più deboli della popolazione, difesa del potere d'acquisto di salari e pensioni.

Quello che qui da noi solo la Cgil chiede con chiarezza e con uno sciopero generale.

Non basta. In Francia Sarkozy, che aveva attuato una riforma di tagli nelle scuole superiori, è costretto a rimangiarsela totalmente. Merito della rivolta degli studenti medi francesi, ma anche della comprensione che, in questo momento, non ha senso tagliare dove bisogna investire sul lungo periodo.

In Spagna il leader socialista Zapatero avvia un programma di acquisto dei terreni di propietà delle immobiliari e vara un programma di costruzione di case popolari sulle stesse aree.

Se riusciremo anche qui a salvarci dal terremoto economico in atto, lo dovremo anche a questa giovane Europa così bistrattata da tante parti ed al suo Euro.

Fonti: Rai News 24 e www.eddyburg.it


Nessun commento:

Posta un commento