Il 4.2.08 ad Atene, alla presenza del capo dello stato Papulias e del suo ministro degli esteri, le Comunità ebraiche greche hanno consegnato una particolare onoreficenza ai rappresentanti dei governi di Italia e Spagna quale ringraziamento per l’impegno messo in atto da funzionari dei due Paesi ( l’Italia era fascista e la Spagna franchista) nel salvare la vita degli ebrei di Grecia nel 1943. (Tornarono a casa solo 2000 dei 55.000 ebrei di Salonicco – metà della popolazione della città.)
Il console generale dell’Italia a Salonicco Guelfo Zamboni con coraggio, puntiglio e pignoleria, utilizzando magistralmente i cavilli della burocrazia e aggirando le diffidenze di chi aveva voluto le leggi razziali,riuscì a salvare quasi 300 ebrei.
Sintesi dal Corriere della Sera di inizio Febbraio 2008 (gb)
venerdì 8 febbraio 2008
STARE NELL’APPARATO STATALE E CAPIRNE L’ORRORE DELLA POLITICA
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