lunedì 11 febbraio 2008

RIFLESSIONE A MARGINE DI UN FATTO DI CRONACA

La matrice catto-fascista della “lista nera” dei professori ebrei apparsa su Internet appare molto sfocata nelle parole dei giornali. E’ un errore, e non è un errore veniale. Si attribuiscono a isolati mattoidi idee che allignano da tempo in slogan, documenti, blog, lettere di minaccia di frange nere che hanno attuato un orrido rimpasto del peggio dell’armamento reazionario…
spada dei crociati, l’esaltazione di Lepanto, l’antiabortismo d’assalto, la fede come arma identitaria contro gli impuri…. .
L’antisemitismo è il perfetto collante di questa robaccia nera………

L’antifascismo è lo strumento politico meno di moda di questi ultimi due decenni. La sua messa in mora dovrebbe servire…a svelenire il clima, a rendere meno ideologico e meno aspro il dibattito storico politico… .
Ma il risultato è che gli antichi e mai dimessi veleni ideologici del fascismo, senza antifascismo, non vengono neanche più individuati a prima vista, come invece avviene in quasi tutti i paesi europei. E sembrano occasionali stramberie anche quando sono una studiata, riconoscibile campagna di odio politico.

M. Serra da Repubblica del 9.2.08 (gb)

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