sabato 23 febbraio 2008

ROMA FEBBRAIO 2008

Simone ha 19 anni, è piccolo di corporatura, porta i capelli rasati e gli occhiali, studia medicina, primo anno.

L’altra sera esce di casa con un’amica e vede due ragazzi con il volto coperto da sciarpe correre verso di lui. Cerca in fretta di ritornare al portone ma non ce la fa.
All’inizio riesce a difendersi poi i due, 26/27 anni di età dice Simone, tirano fuori i tirapugni e lo feriscono.

All’ospedale le prime cure a due profonde ferite alla testa, poi il ritorno a casa. Nella notte febbre, vomito, nausea e ritorno all’ospedale. Tac e diagnosi: trauma cranico.

“per fortuna non se la sono presa con la mia amica, dice, il tutto è durato pochi minuti. Non ho presentato denuncia. Mi sembra inutile. So che non gli succederà nulla. Preferisco continuare la mobilitazione antifascista con i miei compagni” (Simone fa attività politica nei collettivi studenteschi).

Da Repubblica del 19.2.08 (gb)

Nessun commento:

Posta un commento