domenica 3 febbraio 2008

CENTRI CULTURALI E COMPORTAMENTI MODERNI

L’Associazione Italiana Editori, sulla base dei dati Istat, rivela che nel 2007 la metà circa dei bambini e dei ragazzi, inseriti nella scuola dell'obbligo e alle superiori, non legge alcun libro al di fuori dei manuali scolastici. La ricerca dell'Aie precisa che nella fascia delle elementari, fra i sei e i dieci anni, neanche la metà (il 46,8 per cento) dei bambini ha letto lo scorso anno almeno un libro non scolastico contro il 58 per cento dei coetanei spagnoli. Fra i preadolescenti, nella fascia undici-quattordici anni, la situazione migliora (59,5 per cento), per poi crollare nuovamente al 43,1 per cento in parallelo con il progressivo crescere dell'età.
Sconfortante il confronto con i primi anni 90 quando la richiesta di libri per ragazzi aveva registrato una grande impennata facendo sperare bene per il futuro. Ovvia la delusione degli editori, e non solo, che avevano aumentato la loro offerta passando da 951 titoli ai 2.296 del 2006.
Federico Motta, presidente dell’Aie dice: “….Serve una politica organica e continuativa in materia di promozione della lettura… .”

Sintesi dai giornali di fine Gennaio ‘08 (gb)

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