lunedì 4 febbraio 2008

ANNELIESE KNOOP-GRAF OGGI A MILANO

Come nasce un antinazista?
Come si forma un oppositore a Hitler negli anni del trionfante Terzo Reich?
La storia dello studente Willi Graf, classe 1918, è rara e appassionante e questo libro la racconta con ricchezza di particolari attingendo a nuove, importanti testimonianze e a una vasta documentazione.
Nato in una famiglia borghese e politicamente conformista, Willi cresce nelle associazioni cattoliche e non si iscriverà mai alla Gioventù hitleriana.
All'università di Monaco di Baviera entra in contatto con Hans Scholl, il leader del gruppo clandestino della Rosa Bianca, autore dei volantini anti-regime diffusi dal giugno 1942.
Willi Graf l'inquieto, il taciturno coraggioso, è in prima fila nella pericolosa attività di resistenza nonviolenta, unica arma le parole di denuncia contro le menzogne del regime.
Nel febbraio 1943 Graf viene catturato dalla Gestapo subito dopo l'arresto dei suoi amici Sophie e Hans Scholl. Seguirà la loro sorte e sarà ghigliottinato.
La limpida e breve vita controcorrente di Willi Graf è uno straordinario esempio di resistenza cristiana, spesso solitaria, alla dittatura liberticida. Perché «ognuno – diceva – porta l'intera responsabilità».

Prefazione di Moni Ovadia al libro:
"Willi Graf – Con la Rosa Bianca contro Hitler"
di Paola Rosà. Editore "Il Margine" www.il-margine.it
L'Associazione Rosa Bianca lo ha presentato oggi pomeriggio presso la Fondazione Giuseppe Lazzati. Anneliese Knoop-Graf, sorella di Willi, ha partecipato all'incontro.

Dal sito web di Radio3 (gb)

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