Tra il 2000 e il 2007 circa 154,312 km2 di foresta amazzonica sono andati perduti: un’area pari alla superficie della Grecia.
La causa principale di questa distruzione è l’allevamento bovino che dai primi anni Settanta si sta espandendo in maniera esponenziale.
Il Brasile è al quarto posto nella classifica dei paesi emettitori a livello globale.
La deforestazione e il cambio d’uso dei suoli forestali causa il 75% delle emissioni del Paese.
Di questa percentuale il 59% proviene dalla perdita di copertura forestale e dagli incendi nella regione amazzonica.
Si stima che l’Amazzonia conservi tra 80 e 120 miliardi di tonnellate di carbonio.
Se queste riserve di carbonio venissero distrutte, si emetterebbe in atmosfera una quantità di gas serra (GHG) pari a 50 volte quelle prodotte dagli Stati Uniti in un anno.
Da www.greenpeace.org
sabato 31 gennaio 2009
SOCIAL FORUM A BELEM -AMAZZONIA-
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