lunedì 2 marzo 2009

ELETTORE DEMOCRATICO, DOVE SEI?

Non sono semplicemente delusi e insoddisfatti… vivono da “esuli” nel loro stesso paese.

Lo guardano con distacco. Anzi non lo guardano nemmeno.
Per soffrire di meno, per sopire il disgusto: si sono creati un mondo parallelo.

Non leggono quasi più i giornali. In tivù evitano i programmi di approfondimento politico, ma anche i tiggì (tutti di regime).
Meglio semmai, le inchieste di denuncia, i programmi di satira.
Che ne rafforzano i sentimenti: il disprezzo e l’indignazione.

Queste parole sono tratte dall’articolo di I. Diamanti apparso ieri su Repubblica.
Una fotografia molto chiara nei dettagli dell’elettore medio del PD, ed anche della Sinistra, che si è stancato anche di votare.

In un momento in cui la Destra sta imperversando, forte delle paure che lei stessa suscita ed amplifica attraverso il controllo quasi totale dei media, appare importante per chi la vuole combattere capire cosa sta succedendo tra le persone che animano, ma sarebbe meglio dire animavano, le sue fila.

Impressionanti i numeri dati dal politologo: quasi tre milioni rispetto alle elezioni dell’Aprile 2008 “svaniti. O meglio: invisibili a coloro che fanno sondaggi.

Perché si nascondono. Non rispondono o si dichiarano astensionisti.
Oppure, ancora, non dicono per chi voterebbero: perché non lo sanno.


Per quanto riguarda la sinistra più radicale si ipotizzano due milioni e mezzo di elettori in meno rispetto al 2006.

L’autore aggiunge:
Si riconoscono nei valori della Costituzione. Sono laici e tolleranti … Oggi nutrono una sfiducia totale nei confronti della politica e dei partiti.
Anzitutto verso il Pd, per cui hanno votato.


Per questo, non si sentono traditori, ma semmai traditi. Perché hanno creduto molto in questo soggetto politico. Per cui hanno votato: alle elezioni e alle primarie. E oggi non riescono a guardare altrove, a cercare alternative.

La loro sfiducia, d'altronde, si rivolge oltre il partito di riferimento. Anzi: oltre i partiti. Oltre la politica. Si allarga al resto della società. Agli altri cittadini..

… Guardano insofferenti gli italiani che votano per Berlusconi e per Bossi. Quelli che approvano le ronde e vorrebbero che gli immigrati se ne tornassero tutti a casa loro. La sera. Dopo aver lavorato il resto del giorno nei nostri cantieri.

Gli ex-democratici. Provano fastidio - neppure indignazione - per gli italiani. Che preferiscono il maggiordomo di Berlusconi a Soru. Che guardano Amici e il Festival di Sanremo, il Grande Fratello. Che non si indignano per le interferenze della Chiesa. Né per gli interventi del governo sulla vicenda di Eluana Englaro.


Il testo integrale dell'articolo sarà presente in settimananel link 'approfondimenti'

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